Pet Therapy
Interazione e cura
Letteralmente significa terapia dell’animale da affezione o da compagnia chiamata anche zooterapia. Il termine più corretto sarebbe Intervento assistito con gli animali.
È una terapia che si affianca, e non sostituisce, le terapie tradizionali e prevede un’interazione della persona in cura con un animale seguendo specifici obiettivi. In altri casi vuole solamente essere un modo per favorire il corretto comportamento dei bambini verso l’animale.
A coniare il termine, dopo averne visto i benefici, in particolare su un bambino autistico, fu lo psichiatra americano Boris Levinson. Dunque la Pet therapy per i bambini può davvero essere utile per problematiche anche molto complesse.
L’interazione con un animale domestico può significare per un bambino sviluppare processi di apprendimento più rapidi e imparare a prendersi cura di qualcuno diverso da sé.
Accarezzare e coccolare un animale, giocarci insieme provoca il rilascio di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello dotate di una potente attività analgesica che hanno un effetto calmante. Questo può aiutare ad alleviare il dolore, ridurre lo stress e migliorare lo stato psicologico generale.
- migliorare le capacità motorie e i movimenti articolari;
- accrescere l’autostima;
- aumentare la comunicazione verbale, sviluppare abilità sociali e migliorare le interazioni con gli altri;
- favorire la disponibilità a partecipare alle attività;
- ridurre la depressione e la solitudine;
- ridurre la noia;
- aiutare i bambini ad apprendere abilità empatiche.
Particolarmente interessanti sono i risultati della Pet therapy per bambini e ragazzi con disabilità. Questi riescono a sperimentare una modalità di interazione più semplice e istintiva, ritrovare entusiasmo e motivazione nell’affrontare piccoli compiti quotidiani.
Il successo della terapia con l’animale dipende dal costruire il progetto secondo le specifiche della persona da aiutare.
Sono davvero tanti i benefici di questa terapia dolce che fa riscoprire il naturale legame esistente tra esseri umani e animali. È un po’ come ritornare alle nostre origini, un riappropriarsi della nostra vera natura che non è fatta di plastica e tecnologia ma di rapporti autentici con altri esseri viventi!