Ci teniamo ad iniziare questo articolo sulla genitorialità in una maniera un po’ diversa dal solito… con una poesia!
La poesia è di Marika Maino, si intitola “Mamma, cos’è un fratello?” e fa così:
Un fratello è un diamante,
– Marika Maino
appuntito e prezioso, amico e nemico, porto sicuro e uscita di sicurezza.
È l’abbraccio più sincero
è la mano che lava l’altra, è la conquista di uno spazio.
Un fratello è un insegnante,
attento e minuzioso, puoi copiare senza interrogare, puoi imparare senza sapere.
È l’abbraccio più semplice,
è un gioco senza giocattoli, è un giocatore di lungo corso.
Un fratello è uno zaino,
carico di esperienze da condividere, ripieno di “è mio”, svuotato spesso di spazi e tempi rubati
È l’abbraccio di un esempio,
è l’esempio che forse un giorno rinnegherai, è un po’ di te a tratti diverso.
Un fratello è una bugia,
detta solo per coprirvi, è l’essere complici senza reati, è l’essere uniti e contrapposti.
È l’abbraccio a braccia tese
è il coraggio di dire no occhi negli occhi, è la sincerità nelle differenze.
Un fratello è “solo” un fratello.
È un abbraccio, l’abbraccio.
Il tuo abbraccio nel suo.
L’importanza di un fratello o una sorella
Il rapporto tra fratelli e sorelle rappresenta, dopo quello con le figure genitoriali, il legame più potente, profondo, unico ed irripetibile che un essere umano possa tessere nella vita.
L’esistenza di più figli in una stessa famiglia è solitamente legata al desiderio profondo di “dare” un fratellino o una sorellina al primogenito, piuttosto che ad un ulteriore desiderio di maternità che in genere viene ampiamente soddisfatto con la prima gravidanza.
Ma cos’è un fratello?
Si tratta di un legame molto complesso, variegato nelle sue sfumature emotive ed anche multisfaccettato a seconda dei diversi contesti familiari, delle differenze di genere, di età e di personalità che possono intercorrere tra fratelli.

L’arrivo di un fratellino o una sorellina
All’inizio l’arrivo di un fratellino o di una sorellina può facilmente attivare nel primogenito dei legittimi sentimenti di gelosia legati al non essere più il centro esclusivo delle attenzioni di mamma e papà.
Ad un tratto i genitori dedicano molte cure, soprattutto fisiche, al più piccolino.
L’amore, le dedizioni, il tempo, i regali e i giochi vengono da quel momento in avanti divisi tra i figli; questo è un fatto innegabile e comporta sicuramente un grosso cambiamento esterno ed interno: “neanche a casa tutto può essere mio… neppure mamma e papà!” 😟
Da questa primordiale esperienza familiare, quanto è grande la portata della conquista evolutiva che ne deriva?
Cosa si impara da un fratellino o una sorellina
Dal rapporto fratellino-sorellina i bambini imparano pian piano a comprendere che non esistono solo loro, ma altri che hanno gli stessi diritti di amore davanti agli occhi dei loro adorati genitori.
E così i bambini escono dall’egocentrismo infantile, dalla logica del “è tutto mio”, “esisto solo io”, e si avvicinano all’essenziale esperienza della condivisione, del contatto con il diverso, delle esperienze familiari multiple.
Esperienze familiari multiple, appunto, e non solo diadiche, triadiche e tendenzialmente asimmetriche tipiche del rapporto fra un solo figlio e i genitori.
In effetti la relazione tra fratelli ha la peculiarità di essere anche una relazione paritaria, con lo stesso ruolo in cui però alternativamente possono essere messe in atto delle fondamentali funzioni di accudimento reciproco l’uno dell’altro, derivanti dall’identificazione dei bambini con il modello genitoriale di presa di cura dell’altro.

Anche i primogeniti imparano dai fratellini minori
L’avere un fratellino o una sorellina permette di imparare molto da loro!
Spesso il primogenito spiana la strada per diverse conquiste…
I genitori imparano tanto dalla prima esperienza filiale e, di conseguenza, si trovano davanti un percorso già conosciuto per i successivi figli verso i quali riescono a gestire meglio le fisiologiche paure.
Può anche capitare che i primogeniti imparino dai fratelli più piccoli, con un apprendimento che risulta più naturale e, appunto, familiare!
Ecco quindi che il nascere nella stessa famiglia, crescere insieme, condividere gioie e dolori, somigliarsi e differenziarsi fisicamente e mentalmente, aiutarsi nelle difficoltà porta spesso alla creazione di un legame affettivo molto forte e peculiare che lega due individui nel corso del tempo nonostante eventuali conflitti che possono verificarsi.
Al di là di questo, possono però verificarsi sentimenti di gelosia, invidia, amore e odio…
Amore e odio fra fratellino e sorellina?
Il rapporto fra un fratellino e una sorellina è caratterizzato sin da subito da sentimenti di gelosia, invidia, amore e odio, tenerezza, compassione, competizione e complicità.
Sentimenti che possono esserci per tutta la vita nel rapporto tra fratelli e sorelle, all’interno del quale il peso del confronto è frequentemente notevole.
Un fratello o una sorella è un elemento di confronto importante, è sempre sotto i nostri occhi e ci porta a misurarci con il nostro essere buoni o cattivi, belli o brutti, capaci o incapaci, e così via…
I genitori, però, possono fare tanto affinché il rapporto tra fratelli e sorelle si crei e cresca all’insegna della serenità e dell’amore!
I sentimenti complessi e le emozioni più scomode possono essere gestiti per trasformare, ad esempio, la gelosia in attaccamento sano, l’invidia in ammirazione, la competizione in “posso fare meglio”, e così via…

Fratelli e sorelle ed equità genitoriale
I genitori possono fare tanto affinché il rapporto tra fratelli e sorelle si crei e cresca all’insegna della serenità e dell’amore!
Nel corso di questa rubrica genitoriale abbiamo visto come i sentimenti complessi e le emozioni più scomode possano essere gestiti per trasformare, ad esempio, la gelosia in attaccamento sano, l’invidia in ammirazione, la competizione in “posso fare meglio”, e così via…
Mamma e papà possono calibrare le attenzioni in modo da essere EQUE tra i figli.
Evitare quindi inutili confronti tra di loro, apprezzarli piuttosto nelle loro diversità e aiutarli ad esprimere e superare eventuali gelosie che sono naturali anche da parte dei secondogeniti.
I genitori possono poi supportarli nella risoluzione dei conflitti senza vincitori né vinti, stimolare il legame tra di loro educandoli al dialogo, alla condivisione ed alla ricchezza delle relazioni plurime.
Un fratello o una sorella sono una risorsa inestimabile!
Nel corso di questo articolo di sostegno alla genitorialità abbiamo visto come i genitori possano fare tanto affinché il rapporto tra fratelli e sorelle si crei e cresca all’insegna della serenità e dell’amore!
Poter contare sul sistema fratria, rappresenta un fattore protettivo in caso di situazioni o eventi familiari avversi.
Il rapporto tra fratelli è quindi una risorsa inestimabile!
È un vero e proprio dono speciale, una sorta di eredità genitoriale, una specie di sostituto materno…
È una parte di noi in grado di farci sentire pienamente compresi, amati, supportati e di trasmetterci quella qualità di un legame profondo ed infinito che è solo familiare!
Questo è il motivo per cui abbiamo dedicato un intero articolo a questa importantissima tematica perché non c’è niente di più importante di un fratello o una sorella. 💕