Il nostro approccio
Giving Approach e Reggio Children
The Giving Tree, grazie alla sua esperienza di oltre 20 anni nella formazione all’infanzia, ha elaborato il Giving Approach, il metodo per l’implementazione del bilinguismo italiano-inglese che viene adottato in tutte le sue strutture e non solo.
Giving Approach si traduce come “approccio del dare” perché è proprio ciò in cui crediamo: dare.
- Dare ai bimbi nuovi stimoli ogni giorno, per crescere passo dopo passo esplorando non una ma due lingue allo stesso tempo.
- Dare loro la possibilità di esprimersi come piccoli individui ma già capaci, curiosi, unici, creativi, espressivi e comunicativi.
- Dare una mente bilingue già in tenera età, capace di acquisire ed elaborare l’italiano come l’inglese in maniera naturale.
Con il Giving Approach si ricrea tramite l’inglese il percorso che normalmente porta all’apprendimento della lingua madre. I bambini comprendono attraverso i “suoni” ed è per questo che non esistono lezioni frontali ma diamo la possibilità di vivere l’inglese nella quotidianità: i bambini apprendono in maniera diversa, unica, e il Giving Approach segue e rispetta questa loro unicità.
Esattamente come avviene nelle famiglie con genitori di nazionalità diverse, una o più educatrici parleranno prevalentemente sempre inglese con i bambini, mentre tutte le altre useranno sempre l’italiano.
Il bambino comprenderà spontaneamente che ad alcune educatrici bisognerà dire “happy” (e non “felice”) o “flower” (e non “fiore”) per farsi capire. In questo modo acquisirà il suo primo vocabolario inglese e il suo cervello si predisporrà per tutta la vita al fatto che gli stessi concetti possono essere espressi con parole e lingue differenti.
Utilizziamo il Giving Approach da prima ancora che decidessimo di chiamarlo così, e oggi decine di altre strutture all’infanzia in tutta Italia seguono i nostri corsi di formazione per adottarlo e attivare il bilinguismo di qualità per i loro bambini.
Il nostro modello educativo è fortemente ispirato al “Reggio Children Approach”, un approccio educativo che mette al centro proprio il bambino.
Il bambino va quindi considerato come un soggetto capace di costruire le sue conoscenze, un portatore di creatività, nonché un individuo in crescita che nello scambio e nella relazione incontra se stesso, gli altri e il mondo.
Un bambino che si fa domande, realizza esperienze, si stupisce di ciò che il mondo gli offre, ricerca nuove situazioni, formula ipotesi e teorie che sembrano adatte per spiegare i fenomeni a cui assiste o per comunicare pensieri ed emozioni agli altri.
I principi pedagogici che il nostro progetto educativo mira a realizzare sono sette:
Il bambino è il maggior esperto di se stesso, è quindi capace di apprendere se messo nelle giuste condizioni.
Il rispetto dell’unicità di ogni bambino.
La creazione di un clima facilitante, per attuare processi di crescita.
L’esperienza come base per la crescita del bambino.
La centralità della relazione e del mondo emotivo di tutti i protagonisti dell’ambiente educativo.
La fiducia conferita al bambino per generare fiducia in se stesso e favorire l’autocritica, l’autonomia e la creatività.
L’importanza del contesto socio-culturale e quindi della partecipazione della famiglia alla vita della scuola